Dimensioni minime per nuotare in piscina

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La progettazione e la successiva installazione di una piscina, interna o esterna che sia, comporta l’accurata valutazione di aspetti quali la scelta del luogo di montaggio, la solidità del terreno destinato a ospitare la struttura e, soprattutto, le dimensioni della piscina stessa. Nonostante siano davvero molti i privati che desiderano acquistare una piscina per la propria abitazione, diverse volte capita di non avere troppo spazio a disposizione e, in virtù di ciò, prima di considerare l’acquisto di una piscina risulta fondamentale comprendere l’utilizzo che si intende fare della vasca e la grandezza delle stesse.

Determinati contesti obbligano a rispettare delle regole precise sulle misure che della piscina, soprattutto nel caso delle vasche per il nuoto. In altri casi, invece, l’installazione della piscina può essere eseguita senza alcun vincolo, pertanto è possibile scegliere di quale forma e dimensione realizzare la propria piscina privata.

Quali sono le dimensioni di una piscina

Scegliere una piscina da installare all’interno della propria abitazione non significa solamente valutare forma, profondità e materiali, ma anche la dimensione. Nella maggior parte dei casi, chi ama praticare nuoto opta per una modello rettangolare. Le dimensioni standard di una piscina sono le seguenti:

  • 9 x 3 metri, che ha una superficie totale di 27 metri quadrati;
  • 12 x 3,5 metri, che ha una superficie totale 42 metri quadrati.

La prima rappresenta la dimensione minima per nuotare, in quanto soluzione in grado di garantire larghezza e lunghezza sufficienti per poter fare delle vasche evitando fastidiosi contatti con il bordo.

Oltre alla misure precedentemente descritte, adatte prettamente a vasche adibite all’attività sportiva, le piscina rettangolari possono essere anche:

  • 6 x 3 metri;
  • 7 x 3 metri;
  • 8 x 4 metri;
  • 9 x 4 metri;
  • 10 x 4 metri.

Proprio queste sono, solitamente, le dimensioni di una piscina interrata, il cui processo di realizzazione richiede una maggior quantità di tempo. In questo caso, prima di effettuare l’installazione, risulta necessario valutare determinati aspetti, quali spazio a disposizione e budget.

Solamente compreso quanto sopracitato, sarà possibile procedere alla scelta optando per una delle seguenti opzioni: piscina rettangolare, le cui misure sono state introdotte in precedenza, piscina personalizzata, soluzione che permette di spaziare tra forme e dimensioni differenti, e piscina circolare, vasca il cui diametro raramente supera i 2 metri.

A conclusione di questo primo paragrafo è, quindi, possibile affermare che scegliere la dimensione della propria piscina può essere considerato, senza ombra di dubbio, il compito più complesso dell’intero processo di progettazione della vasca. Questo in virtù del fatto che le misure ideali della piscina dipendono da diversi fattori riconducibili a una scelta personale e, pertanto, questa scelta può essere compiuta solamente da chi utilizzerà la vasca.

Dimensioni delle piscine in base alla forma

Il paragrafo precedente aveva brevemente introdotto il discorso relativo alla forma della piscina, aspetto importante almeno quanto modalità di utilizzo, budget e spazio a disposizione.
Ovviamente, la soluzione più comune consiste nella classica piscina dalla forma rettangolare, che oltre a essere l’ideale per chi ama nuotare comporta vantaggi quali facilità di pulizia e ottima circolazione dell’acqua. Le vasche di forma rettangolare possono essere di diverse dimensioni, tuttavia quelle a uso privato raramente superano i 10 metri di lunghezza e i 4 metri di larghezza.

Vasche più particolari e, senza ombra di dubbio, non adatte al nuoto, le piscine ovali rappresentano una valida soluzione se lo spazio a disposizione non è troppo e possono rivelarsi estremamente gradevoli dal punto di vista estetico. In questo caso, le dimensioni possono variare a seconda dello spazio a disposizione, tuttavia le misure standard sono 3 x 2 metri, ovvero 6 metri quadrati, 4 x 2 metri, per una superficie di 8 metri quadrati, e 5 x 2 metri, soluzione da 10 metri quadrati.

Nonostante le forme citate in precedenza rappresentino le scelte più comuni, non di rado si opta per delle piscine irregolari, il cui aspetto viene stabilito insieme al personale impiegato presso la ditta incaricata di procedere alla realizzazione. Tra tutte, le piscine a forma libera sono quelle valorizzano principalmente il design e che si adattano al meglio all’ambiente della casa. Queste sono solitamente caratterizzate da un prezzo più elevato e, per quanto riguarda le dimensioni non vi è alcuno standard.

Al contrario dei corridoi di nuoto e delle vasche controcorrente, i modelli irregolari rappresentano una soluzione pensata per chi è alla ricerca di una piscina dentro alla quale godere di una buona dose di relax, pertanto potrebbe essere sufficiente una soluzione dalle dimensioni non troppo eccessive.

Piscine per nuoto controcorrente

Le piscine per il nuoto controcorrente sono pensate per chi non desidera rinunciare al piacere di una bella nuotata, le vasche controcorrente rappresentano la soluzione ideale qualora lo spazio a disposizione non fosse troppo. I vantaggi legati all’installazione di una piscina di questo tipo non riguardano, però, solo lo spazio. Un’opzione del genere, infatti, permette di nuotare in maniera naturale sul posto, producendo una corrente artificiale in grado di replicare fedelmente l’effetto della corrente reale.

Per quanto riguarda il funzionamento, le piscine per il nuoto controcorrente usufruiscono di particolari turbine, capaci di generare un flusso d’acqua regolare e circolare e di offrire sensazioni del tutto simili a quelle di una piscina tradizionale.

Anche l’installazione di piscine per nuotare controcorrente implica, però, un’attenta valutazione delle misure. Nonostante queste possano essere anche di dimensioni maggiori, è possibile affermare che la misura standard per una vasca controcorrente consiste in 9 x 2 metri, ovvero la superficie ideale per effettuare l’allenamento in modo corretto.

Pur essendo una soluzione che permette di nuotare sul posto, risulta comunque estremamente importante assicurasi un margine di sicurezza che separi chiunque utilizzi la piscina dal bordo della vasca, in quanto un aumentando il ritmo delle bracciate si potrebbero riscontrare difficoltà. Nonostante non siano richieste dimensioni eccessive, in virtù di quanto appena detto, è preferibile non scendere mai sotto i 2 metri di larghezza e i 4 metri di lunghezza, misure necessarie per per poter nuotare in modo soddisfacente e senza pericoli.

Un ultimo aspetto riguardo alle piscine per nuotare controcorrente riguarda l’installazione. Proprio come ognuna delle opzioni precedentemente descritte, le piscine possono essere interrate o fuori terra. Optare per la prima soluzione significherebbe dover allestire un cantiere e, di conseguenza, aumentare in maniera considerevole i costi, mentre piscine esterne e rialzate possono essere installare con maggiore facilità e necessitano di un esborso economico notevolmente inferiore.

A ogni modo, a prescindere dalle dimensioni e dalla tipologia di installazione, acquistare una piscina per il nuoto controcorrente rappresenta un modo efficace per beneficiare di significativi miglioramenti. Oltre a potenziare la muscolatura rendendola più tonica, soluzioni come queste comportano importanti effetti positivi sulla vostra salute, tra cui: miglioramento dell’attività circolatoria e della circolazione linfatica, miglioramento della respirazione e, non meno importante, riduzione dello stress.

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